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Le icone dei Santi

Santa martire Alessandra di Roma

Santa martire Alessandra di Roma

Alessandra di Roma è una santa cristiana, venerata come una martire. «Alessandra tende alla verità, e si sforza nello spirito maschile tanto più dei portatori di tanti altri nomi» (P.A.Florenskij). Di Alessandra sappiamo dalla storia di vita del San Giorgio il Vincitore. Alessandra era la pagana, la moglie del imperatore romano Diocleziano, un crudele fugatore dei cristiani. Vedendo il coraggio del Santo Giorgio il Vincitore e i miracoli che lui faceva, la zarina aveva ricreduto nel Cristo. Era cascata sulla terra davanti ai piedi del grande martire, Alessandra davanti al tutto popolo e imperatore aveva professato il Cristo il vero Dio. Diocleziano aveva ordinato di giustiziare la moglie insieme al santo Giorgio.
 
 

 

TUTTO Le icone dei Santi

Angelo-Custode
 
Angelo-Custode

Uno dei nostri più vicini aiutanti in tutte le nostre disgrazie – è nostro Angelo-Custode. Secondo la leggenda della chiesa, a ogni persona durante il Santo Battesimo il Dio dà un Angelo-Custode disincarnato. Con questo un uomo avra anche il santo Celeste protettore, in onore di cui si da il nome religioso. Tutta la nostra vita nostro Angelo-Custode che non si vede sta vicino a noi, prega il Dio per noi, e dopo la nostra morte dovrà giustificarci davanti al Dio.
Angelo-Custode
 
Angelo-Custode

Uno dei nostri più vicini aiutanti in tutte le nostre disgrazie – è nostro Angelo-Custode. Secondo la leggenda della chiesa, a ogni persona durante il Santo Battesimo il Dio dà un Angelo-Custode disincarnato. Con questo un uomo avra anche il santo Celeste protettore, in onore di cui si da il nome religioso. Tutta la nostra vita nostro Angelo-Custode che non si vede sta vicino a noi, prega il Dio per noi, e dopo la nostra morte dovrà giustificarci davanti al Dio.
Angelo-Custode
 
Angelo-Custode

Uno dei nostri più vicini aiutanti in tutte le nostre disgrazie – è nostro Angelo-Custode. Secondo la leggenda della chiesa, a ogni persona durante il Santo Battesimo il Dio dà un Angelo-Custode disincarnato. Con questo un uomo avra anche il santo Celeste protettore, in onore di cui si da il nome religioso. Tutta la nostra vita nostro Angelo-Custode che non si vede sta vicino a noi, prega il Dio per noi, e dopo la nostra morte dovrà giustificarci davanti al Dio.
Arcangelo Michele
 
Arcangelo Michele

Arcangelo Michele è considerato il protettore dei guerrieri, che danno battaglia per il giusto. Lo rispettano come il difensore dei tutti cristiani ortodossi dai nemici visibili e non visibili dai spiriti dannosi, come l’aiutante nella malinconia e il guardiano della persona dormiente. Al arcangelo Michele si rivolgono anche con le preghiere della guarigione (questo e legato al rispetto del arcangelo Michele come il vincitore dei spiriti dannosi, che nel cristianesimo erano considerati il fonte delle malattie), li dicono le preghiere entrando nella nuova casa e quando benedicono la casa. Michele, dalla sua carica nel Giudizio Universale, era anche venerato come il difensore delle anime dei morti. Per il portone di diacono della iconostasi
Arcangelo Gabriele
 
Arcangelo Gabriele

Arcangelo Gabriele alcune volte è menzionato nella Scrittura, come l’annunciatore Celeste, che manda il Dio, per annunciare al popolo i Suoi piani riguardanti la salvezza del genere umano. Secondo la tradizione cristiana, Gabriele apre ai prescelti le sacre conoscenze del Dio. Sulle icone l’arcangelo Gabriele è spesso disegnato con un paradisiaco ramo fiorente o con un giglio. Si trovano anche gli immagini con uno specchio sferico nella mano, e più tardi con una candela dentro la lampada. La Missione del arcangelo Gabriele nel mondo è l’aiuto ai genitori. Gabriele prima di tutto aiuta a chi vuole concepire un bambino. Dà ai genitori il coraggio e la forza, aiuta a ritrovare l’equilibrio e della fede feconda, che nel migliore dei modi riflette sulla formazione e lo sviluppo del bambino.
Santo Venerabile Agapij di Pečerska
 
Santo Venerabile Agapij di Pečerska

Venerabile Agapij di Pečerska – il monaco della Pečerska Lavra, grande santo della Rus’ di Kiev, medico gratuito, il protettore della medicina. Santo Agapij, che è considerato il primo medico della Rus’ di Kiev, diventò celebre grazie al suo gratuito aiuto ai malati, aveva acquistato la grande notorietà grazie alle guarigioni dei malati gravi con l’aiuto delle preghiere e filtri, che prendeva da solo e che dava ai malati. Vicino alle ossa del santo, che sono custoditi nella Pečerska Lavra, fino ad oggi avvengono tantissimi guarigioni e straordinari miracoli.
Santo religioso duca Alessandro Nevskij
 
Santo religioso duca Alessandro Nevskij

Santo religioso duca Alessandro Nevskij è l’eroe nazionale del popolo russo. Grande condottiero e diplomatico, che aveva un grande ruolo nella storia russa. Dai tempi antichi Alessandro Nevskij è il protettore celeste del Esercito Russo, e attualmente è anche il santo protettore delle città San Pietroburgo e Volgograd. Collaboratori del Ufficio Federale della Sicurezza considerano santo Alessandro Nevskij suo protettore celeste, e dal gennaio del 2010 anche i collaboratori della società volontaria dell’assistenza al esercito, aviazione e flotta (SVAEAF).
Santa martire Alessandra di Roma
 
Santa martire Alessandra di Roma

Alessandra di Roma è una santa cristiana, venerata come una martire. «Alessandra tende alla verità, e si sforza nello spirito maschile tanto più dei portatori di tanti altri nomi» (P.A.Florenskij). Di Alessandra sappiamo dalla storia di vita del San Giorgio il Vincitore. Alessandra era la pagana, la moglie del imperatore romano Diocleziano, un crudele fugatore dei cristiani. Vedendo il coraggio del Santo Giorgio il Vincitore e i miracoli che lui faceva, la zarina aveva ricreduto nel Cristo. Era cascata sulla terra davanti ai piedi del grande martire, Alessandra davanti al tutto popolo e imperatore aveva professato il Cristo il vero Dio. Diocleziano aveva ordinato di giustiziare la moglie insieme al santo Giorgio.
Santa martire Alla
 
Santa martire Alla

Alla Gotofskaja è la reggina gotica, essendo di fede cristiana, era perseguitata come ogni cristiano nel IV secolo. Avendo la possibilità di salvare la sua vita, adorando e facendo i sacrifici agli idoli pagani, non aveva rifiutato la teoria Cristiana. Era bruciata viva nella chiesa durante l’ufficio divino insieme ai altri cristiani. Nel fuoco sono morti circa 300 persone, di cui solo venti sei sono noti per i nomi, tra loro la santa Alla. Per la sua dedizione al cristianesimo, e la sua morte da martire, che era successa in anno 375, santa Alla era stata canonizzata dalla Chiesa Ortodossa, e venerata come una martire.
Santo martire Anatolij
 
Santo martire Anatolij

Santo martire Anatolij – il guerriere. Lui era presente durante le torture del grande martire Giorgio il Vincitore. Aveva visto come i piedi di Giorgio hanno incatenato, e sul petto hanno messo un sasso pesante, come lo battevano con le tendine del bue, facevano la pena con la ruota, come lo buttavano in una calce viva, costringevano di correre nei stivali con i chiodi aguzzi dentro. Santo martire aveva sopportato tutto con pazienza e non rifiutava la fede in Cristo. Vedendo la fede e il coraggio del San Giorgio, il guerriere Anatolij aveva ricreduto nel Cristo e aveva dichiarato questo in aperto. L’avevano subito decapitato.
Santo martire Anatolij
 
Santo martire Anatolij

Santo martire Anatolij – il guerriere. Lui era presente durante le torture del grande martire Giorgio il Vincitore. Aveva visto come i piedi di Giorgio hanno incatenato, e sul petto hanno messo un sasso pesante, come lo battevano con le tendine del bue, facevano la pena con la ruota, come lo buttavano in una calce viva, costringevano di correre nei stivali con i chiodi aguzzi dentro. Santo martire aveva sopportato tutto con pazienza e non rifiutava la fede in Cristo. Vedendo la fede e il coraggio del San Giorgio, il guerriere Anatolij aveva ricreduto nel Cristo e aveva dichiarato questo in aperto. L’avevano subito decapitato.
Santo apostolo Andrea il Primo chiamato
 
Santo apostolo Andrea il Primo chiamato

Santo apostolo Andrea il Primo chiamato è il seguace del Gesù Cristo uno dei suoi dodici discepoli. L’Apostolo Andrea e denominato il Primo chiamato, perchè era il primo discepolo del Gesù Cristo. L’apostolo Primo chiamato seguiva il Gesù fino al ultimo giorno della sua vita terrestre. Dopo la morte di Dio sulla croce santo Andrea era il testimone della Resurrezione e della Assunta del Cristo, e in avanti predicava la fede nel vangelo insieme ai altri apostoli.
Santa Anna la Profetessa
 
Santa Anna la Profetessa

Santa Anna la Profetessa menzionata nel Vangelo nel racconto della Candelora (Lc. 2:36-38). Il bambino Gesù Cristo nel tempio aveva incontrato, riconosciuto e aveva reso celebre il vecchio Simeon, che aveva la profezia dove li si diceva che lui non morirà affinché non vedrà il Salvatore del Mondo. Nel stesso tempio c’era una devota vedova Anna la profetessa, di ottantaquattro anni, che officiava il Dio con digiuni e le preghiere giorno e notte. E lei aveva riconosciuto il Salvatore e rendeva rinomato il Dio, ed era andata a predicare la bella notizia della Messia a tutti coloro, che aspettavano l’arrivo del Cristo Salvatore sulla terra.
Santo reverendo Arcadij Vyazemskij
 
Santo reverendo Arcadij Vyazemskij

Il Reverendo Arcadij Vyazenskij e Novotorjskij taumaturgo, ancora da giovane aveva scelto il suo atto eroico ed era nel commettere delle follie per il Cristo (uno dei primi e pochi in quel periodo). Un atto religioso della follia (pazzia simulata) ha lo scopo di nascondere la sua propria virtù e nel rigettare, e nella denuncia dei valori laici. Ancora durante la vita del santo succedevano i miracoli, per via delle sue preghiere. In età matura era il monaco.Insieme al suo parroco – reverendo Jefrem, partecipava nella fondazione (anno 1038) del Boriso-Glebskij monastero. Nel anno 1677 nel Novotorjskij Borisoglebskij monastero gli ossi del reverendo Arcadij sono stati ritrovato incorruttibili e diventano celebre grazie alle miracolose guarigioni.
Santo devoto duca Boris
 
Santo devoto duca Boris

Santi devoti duci Boris e Gleb — sono i primi santi russi che sono stati canonizzati sia dalla Chiesa Russa cosi anche da quella di Costantinòpoli. La loro celebrità aveva l’inizio ancora quando cera il duca Jaroslav I il Saggio(978 - 1054 a.v.), quando vicino alle tombe dei santi martiri sucedevono i miracoli: i ciechi acquistavano la vista, i zoppi potevano camminare.

Tranne essere i santi protettori di tutti coloro che sono chiamati Boris e Gleb, aiutano anche ai malati di liberarsi dalle malattie del apparato locomotore
Santo martire e monaco Vadim
 
Santo martire e monaco Vadim

Santo martire e monaco Vadim viveva nel IV secolo in una città persiana, chiamata Viflapat. Quando cera la persecuzione dei cristiani, stando nella carcere per quattro mesi, e nonostante le torture crudeli, restava sempre un capo spirituale e l’appoggio per i cristiani della Pèrsia, santo Vadim era morto dalla mano di Nirsan che aveva rinnegato la fede cristiana. La pena capitale del santo Vadim e datata l’anno 376. Come dalla storia della vita del santo, la tenacia del archimandrita Vadim aveva fatto la forte impressione sui pagani, tanti avevano avuto dei dubbi nella loro fede. Santo Vadim è un santo cristiano, che è rispettato come un martire e monaco. É un santo protettore di tutti coloro che hanno il nome Vadim.
Sacro martire Vlasij, il vescovo Sevastijskiy
 
Sacro martire Vlasij, il vescovo Sevastijskiy

Santo Vlasij Sevastijskij è venerato dalla Chiesa Ortodossa come un sacro martire, il vescovo della città Sevastija in una provincia di Roma, chiamata Cappadochi in Anatolia. Faceva una vita devota, durante la sua vita aveva fatto tantissimi miracoli e guarigioni, col nome del Dio. Aveva ripetuto l’atto eroico del Dio – Andare sopra l’acqua. Lui viveva quando c’era il periodo della persecuzione dei cristiani, aveva subito le torture crudeli era giustiziato nel anno 316. Secondo la leggenda dalla tomba del santo sono stati tantissimi guarigioni di chi aveva la fede. In nostro tempo i parti delle ossa del santo Vlasij Sevastijskij ci stanno in tanti paesi d’Europa.
Santo martire Valentin Dorostolskij
 
Santo martire Valentin Dorostolskij

Il martire Valentin Dorostolskij era nato in una città Dorostol in Mizijsk nel III secolo. Era un guerriero del reggente Avsolan. Era un tempo difficile delle persecuzioni dei cristiani. In età di trenta anni lui era giustiziato insieme con santo martire Pasicrat per una aperta coscienza della fede cristiana e il rifiuto di dare i sacrifici agli idoli pagani.
Santo martire Valentin il vescovo Interamnskij
 
Santo martire Valentin il vescovo Interamnskij

Valentin Interamnskij viveva nel III secolo ed era il vescovo della città Interamni in Italia. La storia della vita del santo racconta del suo dono del guaritore. Santo Valentin con l’aiuto delle preghiere liberava le persone dalle malattie, che non riuscivano a curare altri dottori. La fama del santo Valentin era diffusa nella città, e la sua predica aveva portato nella fede cristiana tantissimi abitanti della città, insieme con Avundin, il figlio del governatore. Avundin in maniera aperta aveva dichiarato se stesso un cristiano davanti al suo padre pagano, e con questo aveva provocato la sua ira, che era andata verso il santo Valentin. Dopo il rifiuto di dare i sacrifici agli dei pagani Valentin Interamnskij era giustiziato. Le sue sacri ossa fino ad oggi stanno nella città Interamn.
Santa martire Valentina
 
Santa martire Valentina

Santa martire Valentina era nata in Chesari di Palestina. Viveva nei tempi del imperatore Romano Massimiliano, che aveva continuato le persecuzioni dei cristiani che erano iniziati ancora nei tempi del Diocleziano. In quel periodo il rifiuto della partecipazione nei sacrifici agli dei pagani era minente alla pena capitale. Santa Valentina, come tanti altri cristiani, era assurta in una relazione poco rispettosa verso gli dei. Poteva salvare la sua vita, portando il sacrificio agli dei pagani, pero santa Valentina non aveva rinnegato la fede pagana, per questo era sottoposta alle torture e la penna capitale.
Santi martiri Vera, Nadejda, Lubov’ e la loro madre Sofia
 
Santi martiri Vera, Nadejda, Lubov’ e la loro madre Sofia

Santi martiri Vera, Nadejda, Lubov e la loro madre Sofia avevano vissuto a Roma nel II secolo d.c. Nonostante la giovane età, le sorelle «…in maniera imperterrita professavano la sua fede nel Cristo, e non hanno rinnegato questa fede per tutti beni terrestri che li promettevono, non si sono ritirati davanti alle torture spaventose…». La loro madre santa Sofia, che aveva educato le sue figlie nel amore verso il Dio, insegnandoli di non attaccarsi ai beni terrestri era il testimone delle loro pene e aveva accettato «le sofferenze per il nome del Dio non col corpo ma con l’anima». I nomi delle martiri sono simbolici: la saggezza – è la madre di tre virtù cristiane: fede(Vera),speranza (Nadejda), e l’amore (Lubov’). Si rivolgevano alla difesa delle martiri nel caso della particolare necessità e afflizione.
Santo reverendo Vitalij
 
Santo reverendo Vitalij

Santo reverendo Vitalij, essendo un monaco, verso la fine della sua vita era arrivato in Alessandria. Qui aveva fatto un atto eroico difficile e singolare. Lavorando e osservando il digiuno tutto il giorno, la sera mangiava solo una fava, tutti altri soldi che guadagnava lui ridava alle fornicatici, supplicando li di lasciarsi puliti, tutta la notte pregava il Dio per loro, e la mattina di nuovo andava al lavoro. Lui aveva salvato dal peccato tante putte, pero aveva ottenuto la fama del peccatore, e aveva sopportato tantissime beffe e umiliazioni. Essendo davanti alle persone un peccatore e sporcaccione, lui portava gli erranti al pentimento. Solo dopo la morte del santo tutte le donne da lui salvate hanno potuto raccontare delle sue virtù, per come gli avevano dato la sua parola di tenere tutto nel segreto.
Santo martire Victor
 
Santo martire Victor

Victor viveva nel II secolo, era un cristiano e serviva nel esercito. Durante la persecuzione dei cristiani li volevano costringere di fare il sacrificio agli dei pagani, pero lui aveva rifiutato ed era sottoposto alle torture. Non metteremo giù tutta la lista per come solo da leggerla vengono le pelle d’oca, diciamo solo che difeso dalla corazza di fede il santo Victor aveva sopportato tutte le torture ed era giustiziato solo dopo che la moglie di uno dei boia, avendo visto la tenacia del martire, aveva creduto nel Cristo.
Duca Vladymir I il Grande
 
Duca Vladymir I il Grande

Il Grande duca Vladymir – il Battista della Rus’, era nato nel anno 960, in 988 aveva portato in Rus’ di Kiev il cristianesimo come la religione statale, predeterminando cosi tutto il sviluppo spirituale del popolo russo. Al Grande duca Vladymir I dicono le preghiere, davanti alla sua icona, per il rafforzamento della fede, per la «comprensione» delle strade di Dio, della liberazione dai nemici esterni e interni, della pace e della professione delle stesse idee, e del salvataggio di qualsiasi male, disgrazie e problemi, delle guarigioni dalle malattie mortali e malattie degli occhi, liberazione dalla cecità, sia fisica cosi anche spirituale.
Santo Gennadij Zaregradskij (il patriarca della Costantinòpoli)
 
Santo Gennadij Zaregradskij (il patriarca della Costantinòpoli)

Santo Gennadij Zaregradskij è venerato nella Chiesa Ortodossa come il santo vescovo. Santo vescovo Gennadij dirigeva la Chiesa di Costantinòpoli per 13 anni, ed era caratterizzato con la soavità, pazienza, pulizia e astinenza. Era famoso non solo per la sua vita devota, ma anche per la sua preghiera, che aveva una forza straordinaria, per le parole della preghiera succedevano diversi miracoli. Il Santo Vescovo Gennadij era l’autore di una serie di prediche e interpretazioni. Per non avere gli atti illegali nella Chiesa, il santo vescovo Gennadij controllava severamente quelli che ottenevano la dignità, si preoccupava perché loro sappiano molto bene la Santa Scrittura. Il santo vescovo Gennadij era morto in pace nel anno 471.
Il miracolo del santo Giorgio e il drago
 
Il miracolo del santo Giorgio e il drago

Al megalomartire San Giorgio davanti alla sua icona dicono le preghiere per la protezione dei guerrieri ortodossi e del’esercito, della protezione del trono e dello stato, della salvezza e preservazione della Russia, della salvezza e benessere del bestiame, della protezione dei mandriani, della liberazione dall’afflizione, del ritorno dei bambini persi, del addomesticamento dei animali selvatici. San Giorgio – è il protettore celeste della capitale Russa e del esercito russo, ultimamente li chiamavano spesso il protettore del politici della Duma Statale. Protegge tutti coloro che hanno il nome Giorgio, Yuriy, Jegor ) dal antico russo Jegorij).
Il miracolo del santo Giorgio e il drago
 
Il miracolo del santo Giorgio e il drago

Al megalomartire San Giorgio davanti alla sua icona dicono le preghiere per la protezione dei guerrieri ortodossi e del’esercito, della protezione del trono e dello stato, della salvezza e preservazione della Russia, della salvezza e benessere del bestiame, della protezione dei mandriani, della liberazione dall’afflizione, del ritorno dei bambini persi, del addomesticamento dei animali selvatici. San Giorgio – è il protettore celeste della capitale Russa e del esercito russo, ultimamente li chiamavano spesso il protettore del politici della Duma Statale. Protegge tutti coloro che hanno il nome Giorgio, Yuriy, Jegor ) dal antico russo Jegorij).
Santo zar e profeta Davide, il Cantore dei salmi
 
Santo zar e profeta Davide, il Cantore dei salmi

A 30 anni santo Davide era stato dichiarato il zar su tutti dodici generazioni del Israèle. Durante il regno del Davide era stata costruita la nuova capitale del Israèle -Gerusalèmme. Nuovo zar governava il paese con la saggezza, era meglio dei tanti, ma «non era sensa i peccati», per questo la sua vita era piena delle sofferenze. Tutti dolori e prove santo zar Davide accettava con la mitezza come la risposta per i suoi peccati. Santo profeta e cantore dei salmi Davide stava sempre in un dialogo della preghiera con il Creatore. Racconti di Davide ispirati da Dio in sequenza erano raccolti in un libro dei Salmi o Salterio. Come il profeta santo zar Davide è descritto nella terza parte del libro dei Salmi, dove sono messe le profezie dettagliate della venuta sulla terra e per tutta la vita terrestre del Salvatore.
Santa martire Daria di Roma
 
Santa martire Daria di Roma

L’icona «Santa martire Daria di Roma» del pittore delle icone Yuriy Kuznetsov e fatta con l’uso dei antichi tradizioni del monastero, ha un’ottima integrità. Santa Daria – e una santa cristiana, venerata come una martire, è il protettore celeste di tutti coloro, che sono stati battezzati con il nome Daria. Santo protettore ci difende da tutte le disgrazie e sciagure, prega sempre il Dio per noi. Secondo la tradizione noi portiamo gli immagini dei nostri santi con noi o mettiamo l’icona a casa.
Dmirtrij Donskoj, religioso Grande duca della Mòsca
 
Dmirtrij Donskoj, religioso Grande duca della Mòsca

Il Grande duca della Mòsca Dmitrij Donskoj e canonizzato come un santo religioso per via dei suoi grandi meriti davanti alla Chiesa, e anche per la storia della sua vita devota, che aveva realizzato la idea cristiana salutare di sacrificare se stesso per il bene e salvataggio dei vicini. Al aiuto del santo Dmitrij Donskoj si rivolgono per rinforzare il paese, per proteggere la sua integrità, e ribattere tutte le minacce, per moltiplicare la fede e la religiosità del popolo, rinforzare le famiglie – proteggere dalla estinzione corporea e dalla morte spirituale.
Santo martire Eugenio
 
Santo martire Eugenio

Santo martire Eugenio Sevastijskij aveva sofferto per una aperta coscienza della fede cristiana insieme ai santi martiri Eustratio, Avksentij, Mardarij e Orest nei tempi del imperatore Diocleziano quando c’erano le persecuzioni dei cristiano. Avendo visto le sofferenze del suo amico Eustratio, suo coraggio, pazienza e il miracolo del Salvatore Gesù Cristo successo a lui, santo Eugenio aveva rifiutato di obbedire alle autorità di romane, aveva dichiarato in maniera aperta della sua fede ed era giustiziato. Ai cinque martiri, davanti alla loro icona, dicono le preghiere per l’accondiscendenza del Sacro Spirito, rafforzamento della fede e della capacità di vedere la situazione in maniera giusta.
La Grande santa zarina Elena
 
La Grande santa zarina Elena

Per la sua attività della diffusione della religione cristiana Elena era stata canonizzata come una Grande pari ai apostoli — l’onore che hanno avuto solo altri 5 donne nella storia del cristianesimo (Maria Maddalena, prima martire F’ekla, martire Apfia, granduchessa Olga e l’illuminista della Giorgia Nina). L’espressione «la nuova Elena» era diventato nominale nel cristiamesino orientale — lo usano sia per le sante imperatrici (Pul’kheria, Fedora e altri), cosi anche per le principesse (per esempio Olga), che avevano fatto tanto per la diffusione del cristianesimo o della sua approvazione e salvezza delle sui dogmi.
Santi zar Costantino e zarina Elena
 
Santi zar Costantino e zarina Elena

Santo zar Costantino pari ai apostoli – l’imperatore romano (Costantino I, il Grande), grazie a lui il cristianesimo era diventato la religione dominante nello stato. In tutto l’impero si costruivano le chiese, certe volte per costruire le nuove chiese disturuggevano le vecchie chiese pagani. Al inizio del suo governo Costantino, come tutti imperatori, era di fede pagana. Santa Elena pari ai apostoli – la madre del imperatore Costantino I. Per la sua attività della diffusione del cristianesimo Elena era stata canonizzata come una pari ai apostoli – l’onore, che hanno avuto poche donne. Sono famose le sue ricerche archeologiche nel Gerusalèmme, grazie a quali era stata ritrovala la Tomba del Dio, la Vera Croce e altre reliquie delle Passioni.
Santi zar Costantino e zarina Elena
 
Santi zar Costantino e zarina Elena

Santo zar Costantino pari ai apostoli – l’imperatore romano (Costantino I, il Grande), grazie a lui il cristianesimo era diventato la religione dominante nello stato. In tutto l’impero si costruivano le chiese, certe volte per costruire le nuove chiese disturuggevano le vecchie chiese pagani. Al inizio del suo governo Costantino, come tutti imperatori, era di fede pagana. Santa Elena pari ai apostoli – la madre del imperatore Costantino I. Per la sua attività della diffusione del cristianesimo Elena era stata canonizzata come una pari ai apostoli – l’onore, che hanno avuto poche donne. Sono famose le sue ricerche archeologiche nel Gerusalèmme, grazie a quali era stata ritrovala la Tomba del Dio, la Vera Croce e altre reliquie delle Passioni.
Santa martire Grande Principessa Elisabetta
 
Santa martire Grande Principessa Elisabetta

Santa martire monaca Elisabetta – la fondatrice della chiesa Marfo-Mariinskaja a Mòska, lei aveva dedicato la sua cristiana vita devota alla beneficenza, al aiuto ai poveri e malati. «Lei era in grado non solo di piangere insieme a chi piangeva, ma anche rallegrarsi con chi provava la gioia, che di solito e più difficile del primo. Trovare il bene in ogni persona e «invocare la benevolenza ai perduti» era un solito desiderio del suo cuore». Lei era una devota principessa e anche giusta, e reverenda, e una martire. Lei seguiva le parole del professa Isaia, che sulla domanda del Dio: «Chi posso mandare, e chi andrà per Noi?» (Is. 6:8), aveva risposto: «Ecco ci sono io, manda me» (Is. 6:8).
 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Santa beata Matrona
 
Santa beata Matrona

Beata Matrona, Matronushka, come la chiamavano in modo affettuoso le persone – è la più venerabile santa di Mòska. Nata cieca fisicamente, lei aveva una forte vista spirituale. Consolava coloro che stavano al allarme, aiutava a guarire chi ha perso la salute, insegnava coloro che si sono persi o che stavano in un binario morto della vita. Alla Beata Matrona, davanti alla sua icona dicono le preghiere per la difesa contro le tentazioni e per la salvezza della fede. Per la guarigione dalle malattie corporee e spirituali. Per la risoluzione dei problemi di vita quotidiana e della famiglia, per risolvere i problemi di abitazione e anche per l’aiuto materiale quando ce grande necessità.
Arcangelo Michele
 
Arcangelo Michele

Arcangelo Michele è considerato il protettore dei guerrieri, che danno battaglia per il giusto. Lo rispettano come il difensore dei tutti cristiani ortodossi dai nemici visibili e non visibili dai spiriti dannosi, come l’aiutante nella malinconia e il guardiano della persona dormiente. Al arcangelo Michele si rivolgono anche con le preghiere della guarigione (questo e legato al rispetto del arcangelo Michele come il vincitore dei spiriti dannosi, che nel cristianesimo erano considerati il fonte delle malattie), li dicono le preghiere entrando nella nuova casa e quando benedicono la casa. Michele, dalla sua carica nel Giudizio Universale, era anche venerato come il difensore delle anime dei morti. Per il portone di diacono della iconostasi
Arcangelo Michele
 
Arcangelo Michele

Arcangelo Michele è considerato il protettore dei guerrieri, che danno battaglia per il giusto. Lo rispettano come il difensore dei tutti cristiani ortodossi dai nemici visibili e non visibili dai spiriti dannosi, come l’aiutante nella malinconia e il guardiano della persona dormiente. Al arcangelo Michele si rivolgono anche con le preghiere della guarigione (questo e legato al rispetto del arcangelo Michele come il vincitore dei spiriti dannosi, che nel cristianesimo erano considerati il fonte delle malattie), li dicono le preghiere entrando nella nuova casa e quando benedicono la casa. Michele, dalla sua carica nel Giudizio Universale, era anche venerato come il difensore delle anime dei morti. Per il portone di diacono della iconostasi
Arcangelo Michele
 
Arcangelo Michele

Arcangelo Michele è considerato il protettore dei guerrieri, che danno battaglia per il giusto. Lo rispettano come il difensore dei tutti cristiani ortodossi dai nemici visibili e non visibili dai spiriti dannosi, come l’aiutante nella malinconia e il guardiano della persona dormiente. Al arcangelo Michele si rivolgono anche con le preghiere della guarigione (questo e legato al rispetto del arcangelo Michele come il vincitore dei spiriti dannosi, che nel cristianesimo erano considerati il fonte delle malattie), li dicono le preghiere entrando nella nuova casa e quando benedicono la casa. Michele, dalla sua carica nel Giudizio Universale, era anche venerato come il difensore delle anime dei morti. Per il portone di diacono della iconostasi
Arcangelo Michele
 
Arcangelo Michele

Arcangelo Michele è considerato il protettore dei guerrieri, che danno battaglia per il giusto. Lo rispettano come il difensore dei tutti cristiani ortodossi dai nemici visibili e non visibili dai spiriti dannosi, come l’aiutante nella malinconia e il guardiano della persona dormiente. Al arcangelo Michele si rivolgono anche con le preghiere della guarigione (questo e legato al rispetto del arcangelo Michele come il vincitore dei spiriti dannosi, che nel cristianesimo erano considerati il fonte delle malattie), li dicono le preghiere entrando nella nuova casa e quando benedicono la casa. Michele, dalla sua carica nel Giudizio Universale, era anche venerato come il difensore delle anime dei morti. Per il portone di diacono della iconostasi
 


 


San Nicola Taumaturgo
 
San Nicola Taumaturgo

Benedittore Nicola, arcivescovo di Myra (Nicolaj Taumaturgo, Nicola di Myra) viene venerato come un taumaturgo, è viene considerate il protettore dei marinai, mercanti e bambini. Al Benedittore Nicola, davanti alle sue icone dicono le preghiere per la guarigione (lui non solo aiuta a guarire dalle malattie oculari, ma può anche ritornare la vista ai ciechi), per le buoni relazioni in famiglia, per l’aiuto in diverse disgrazie, per il benessere in viaggi, per i bambini, dalla tristezza e melanconia, per la navigazione senza problemi, per la difesa delle vedove e orfani, per l’aiuto nella povertà e necessità, nelle prigionie dei nemici.
San Nicola Taumaturgo
 
San Nicola Taumaturgo

Benedittore Nicola, arcivescovo di Myra (Nicolaj Taumaturgo, Nicola di Myra) viene venerato come un taumaturgo, è viene considerate il protettore dei marinai, mercanti e bambini. Al Benedittore Nicola, davanti alle sue icone dicono le preghiere per la guarigione (lui non solo aiuta a guarire dalle malattie oculari, ma può anche ritornare la vista ai ciechi), per le buoni relazioni in famiglia, per l’aiuto in diverse disgrazie, per il benessere in viaggi, per i bambini, dalla tristezza e melanconia, per la navigazione senza problemi, per la difesa delle vedove e orfani, per l’aiuto nella povertà e necessità, nelle prigionie dei nemici.
 


 


 


 


 


 


 


 


 


Santo Petro e Santa Fevronia, taumaturghi di Murom
 
Santo Petro e Santa Fevronia, taumaturghi di Murom

Santi Petro e Fevronia (da novizi Davide ed Efrosinia) – protettori ortodossi della famiglia. IL racconto poetico ed edificante dell’amore e la fedeltà coniugali di questi santi russi è considerato dai tempi antici l’ideale del matrimonio cristiano. A santi Petro e Fevronia si prega per il benessere familiare, la felicità nel matrimonio, per avere figli. Nel giorno della memoria dei santi, il 8 luglio, è d'uso di fare fidanzamenti e sposalizi, per far sì che il matrimonio sia forte e felice.
 


 


San Sergio di Radonež
 
San Sergio di Radonež

San Sergio di Radonež – è un grande taumaturgo, le sante ossa di cui sono conservati in monastero della Trinità di San Sergio che era stata fondata da lui. Cosi come durante la sua vita, cosi anche nei nostri giorni tanti ottengono la guarigione dalle sue preghiere – spirituale e corporea. Al grande protettore si arriva in qualsiasi disgrazia e difficoltà. San Sergio di Radonež ha una speciale benedizione di aiutare nelle preghiere per il dono della mitezza e della domatura del superbo, presunzione e vanagloria. Li dicano le preghiere per lo sviluppo della mente dei bambini, aiuto negli studi, per la salvezza della vita del guerriero in campo della battaglia.
San Sergio di Radonež
 
San Sergio di Radonež

San Sergio di Radonež – è un grande taumaturgo, le sante ossa di cui sono conservati in monastero della Trinità di San Sergio che era stata fondata da lui. Cosi come durante la sua vita, cosi anche nei nostri giorni tanti ottengono la guarigione dalle sue preghiere – spirituale e corporea. Al grande protettore si arriva in qualsiasi disgrazia e difficoltà. San Sergio di Radonež ha una speciale benedizione di aiutare nelle preghiere per il dono della mitezza e della domatura del superbo, presunzione e vanagloria. Li dicano le preghiere per lo sviluppo della mente dei bambini, aiuto negli studi, per la salvezza della vita del guerriero in campo della battaglia.
 


 


 


 


 


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Y. Kuznetsov
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